news

Calangianus: Incontro sul rilancio del sughero

Lunedì 14 marzo si è tenuto a Calangianus l’Incontro – Confronto sul rilancio del comparto del sughero.

Erano presenti i consiglieri regionali della Gallura, Presidente della V commissione Attività Produttive Piero Maieli, il Parlamentare On. Alberto Manca, un nutrito gruppo di sindaci e assessori galluresi, le associazioni di categoria e sindacati, i funzionari dell’Agris, della Stazione sperimentale del sughero e moltissimi imprenditori della trasformazione e commercializzazione.

Il settore rappresenta una delle eccellenze dell’economia regionale, con 150 anni di storia, perché valorizza una preziosa materia prima presente sull’isola e che, grazie a saperi e competenze consolidate negli anni nelle varie fasi di trasformazione e a uno sviluppo tecnologico di assoluto livello, è stato in grado di affermarsi sui mercati nazionali e internazionali assicurando ancora livelli occupazionali e produzioni di valore di tutto rispetto.

Il confronto a volte anche teso, è stato decisivo per comprendere quanto fosse necessario oltre che un rilancio complessivo del settore con un serio progetto strategico immediato, un intervento urgente per combattere la presenza di un coleottero che attacca le piante da sughero che, con la sua diffusione potrebbe mettere a rischio la produzione di materia prima da trasformare in Sardegna.

Tutti d’accordo nell’asserire che tale situazione, se non tempestivamente affrontata e risolta, potrebbe portare ad un ulteriore ridimensionamento del comparto. L’onorevole Manca ha ampiamente spiegato il contenuto del suo emendamento alla legge di Bilancio, evidenziando che prevede un finanziamento destinato all’università di Sassari, per la ricerca di misure di contrasto al coleottero, e un provvedimento, che sulla base delle risultanze di questo studio prevede la necessità della bollitura del sughero previa esportazione, proprio per contrastare la diffusione devastante dell’insetto.

La sollecitazione a più voci è stata quella di porre sui tavoli regionali e nazionali la questione sughero, che non può più essere trascurata pena l’estinzione di un comparto che ha profonde radici, tradizione, competenze e unicità preziose che non devono andare disperse e che provocherebbero un nuovo irrecuperabile danno economico al nostro territorio.