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CNA per l’Umbria: il dono dei pastori sardi

A Cascia, la scultura “Il Pastore donante”, come simbolo di solidarietà. Una targa e una scultura raccontano il dono dei pastori sardi ai pastori umbri

Era il 2016 quando un gruppo di pastori sardi portarono in Umbria, terra martoriata dal sisma, mille pecore secondo l’antico rito sardo della Paradura, che per la Sardegna rappresenta la solidarietà tra pastori in difficoltà.

Benedetto Fois, l’allora Presidente di CNA Gallura, era tra gli uomini che onorarono l’antica tradizione sarda e oggi, si legge nella targa, “ha voluto rinnovare il gesto di fratellanza con un ricordo tangibile a futura memoria. Una statua lignea scavata nel tronco d’albero, raffigurante un giovane che porta in dono una pecora, ideata insieme al maestro d’ascia Leonardo Fois e realizzato dallo scultore di Belvì Tonino Loi”.

“La Paradura”, dichiara Benedetto Fois, nel 2016 Presidente di CNA Gallura, “è stata un’esperienza gratificante sotto il profilo umano. Noi sardi della CNA Gallura, abbiamo voluto far sentire la nostra vicinanza ai pastori umbri, in quel momento colpiti dalle conseguenze del terremoto. Volevamo non si sentissero isolati ma circondati da cittadini, da uomini, solidali alla loro situazione. La fratellanza, il fare squadra, è l’elemento portante dell’associazionismo e in quel momento di difficoltà, anche come associazione di categoria, abbiamo voluto portarlo in una terra sofferente. La successiva consegna della statua e della targa, è stato un modo per dimostrare e per ricordare ai posteri, che abbiamo bisogno di fatti e non solo di parole. Lasciare un segno tangibile a futura memoria ha per noi un grande significato, ha l’obiettivo di suscitare sensibilità e solidarietà nei confronti delle persone che si ritrovano ad affrontare, loro malgrado, situazioni difficili e inaspettate”.

Michele Carloni Presidente Regionale Cna Umbria: “Ringraziamo gli Imprenditori di Cna Gallura, nella figura di Benedetto Fois, che sono stati vicini alla nostra popolazione in un momento tragico, con un esempio di alto valore di condivisione e mutualità, che ha permesso ad alcune aziende del nostro territorio di ritrovare la forza, l’entusiasmo e le risorse per proseguire il proprio lavoro. I valori e le affinità tra Il popolo sardo e quello umbro che sono legate al mondo agropastorale e artigianale, rappresentano un esempio di generosità incondizionata e di vera ricchezza per nostro paese”.

Giovanni Pasella, attuale Presidente di CNA Gallura, dichiara: “In un momento tragico, come il sisma che ha colpito gli amici dell’Umbria nel 2016, la solidarietà tra chi conosce e vive quotidianamente le difficoltà, emerge attraverso un gesto significativo. Tutti noi, uomini, donne, imprenditori, conosciamo e viviamo momenti di grande sconforto e siamo abituati alle difficoltà, e quando accadono situazioni che mettono in ginocchio persone e territori è doveroso aiutare, dare una mano. L’importante iniziativa portata avanti dal nostro territorio e dal mio predecessore Benedetto Fois, ha creato un ponte tra realtà simili, lontane geograficamente ma ora più vicine che mai. La nostra CNA è una rete, all’interno della quale ci si dà mutua assistenza e il nostro territorio non può rimanere inerme quando accadono eventi simili”.