Dopo quasi due anni di pandemia, durante i quali l’associazione si è dedicata completamente a sostenere gli artigiani e i piccoli imprenditori a districarsi nel mare magnum delle aperture e chiusure, protocolli di sicurezza, sostegni finanziari, CNA Gallura torna ad occuparsi di formazione, e lo fa focalizzandosi sulle tre categorie fondamentali del mondo del lavoro: gli studenti – attraverso l’Alternanza Scuola Lavoro – i futuri o neo-imprenditori e i dipendenti delle aziende associate a CNA.
Marina Deledda, Direttore di CNA Gallura: “È sotto gli occhi di tutti la difficoltà di trovare manodopera in grado di soddisfare le aspettative degli imprenditori che operano in diversi settori della nostra economia, la carenza di personale specializzato e dall’altra parte il costo esorbitante del lavoro sono i problemi che attanagliano le imprese. È un lavoro lungo e complesso ma dobbiamo ripartire da un patto tra generazioni dove gli adulti con esperienze e sapere, incontrano i giovani spesso disorientati e disillusi che hanno grosse difficoltà di orientamento soprattutto in questo momento così difficile. Dobbiamo evitare la guerra generazionale dove entrambi le parti si giudicano e si criticano a vicenda senza in effetti conoscersi e soprattutto generalizzare certi luoghi comuni, da una parte il giudizio sugli imprenditori che non valorizzano economicamente i giovani e dall’altra i giovani che parrebbe non abbiano voglia di impegnarsi. È necessaria una tregua generazionale, una ripartenza dai valori regole e reciproco rispetto e comprensione e una collaborazione sistematica e costante con i soggetti ed enti che possano risolvere queste problematiche”.
Giovanni Pasella, Presidente di CNA Gallura: “Stiamo progettando iniziative ad Hoc nei quali Cna possa essere l’elemento facilitatore di matching tra tutti gli attori dell’economia del nostro territorio, le scuole, il centro per l’impiego, gli enti di formazione specialistica e il mondo delle imprese. Vogliamo creare un processo virtuoso di creazione di valore dove tutti i soggetti coinvolti possano dare le risposte che gli imprenditori e i lavoratori si aspettano”.
I Progetti
Alternanza Scuola Lavoro
Dal mese di novembre, diciotto ragazze e ragazzi di una terza classe del Liceo Antonio Gramsci di Olbia, sono stati coinvolti nel progetto di Alternanza Scuola Lavoro “Forma Mentis – La via del Lavoro”, studiato ed erogato da CNA Gallura presso la Sala Polivalente dell’Associazione di Categoria, per un totale di 30 ore in aula, sino a febbraio 2022.
Frequentemente, i ragazzi inseriti nelle aziende ospitanti il progetto di Alternanza Scuola Lavoro, presentano difficoltà nel capire come comportarsi e come gestire le varie situazioni che un ambiente di lavoro gli pone davanti. Dall’altra parte, le imprese ospitanti spesso non hanno le risorse o il tempo di formare i giovani nella maniera più efficace su ogni aspetto della vita aziendale. Questo si ripercuote sulla effettiva efficacia dell’esperienza di alternanza scuola lavoro, che a volte viene vissuto dallo studente come una perdita di tempo, invece che come un momento formativo importante nella sua carriera scolastica e in futuro lavorativa.
Per questi motivi, CNA Gallura ha studiato il percorso di alternanza scuola lavoro “Forma Mentis – La via del Lavoro”, con l’obiettivo di dare agli studenti alcuni strumenti per potersi inserire in un contesto lavorativo con le giuste aspettative e con un atteggiamento funzionale, in modo da rendere più efficace e più completa l’esperienza in azienda. I ragazzi e le ragazze, attraverso questo percorso, iniziano ad approcciare al mondo del lavoro capendo cos’è un’azienda, i rischi dell’imprenditore, i diritti e doveri del lavoratore proseguendo con le Soft Skills: come presentarsi a un colloquio di lavoro, come redigere un Curriculum Vitae, come gestire le relazioni con il datore di lavoro e con i colleghi, come comunicare in modo assertivo.
La parte fondamentale sono gli incontri con titolari d’impresa e professionisti che raccontano la loro storia imprenditoriale, le aspettative verso i loro collaboratori, i loro obiettivi. In questo modo, i ragazzi possono fare domande agli imprenditori partendo dagli argomenti trattati in aula e avere riscontro pratico di ciò che sperimentano in aula e soprattutto hanno la possibilità di osservare e prendere in considerazione la modalità dell’autoimpiego.
Percorso personalizzato per avviare un’attività imprenditoriale:
Per chi avesse il sogno di aprire una propria attività, CNA Gallura mette a disposizione un team esperto di professionisti esperti di business plan, marketing e comunicazione.
Partendo dalla specifica esigenza del futuro imprenditore, CNA Gallura costruisce un percorso personalizzato volto all’avviamento dell’attività, con lezioni frontali one to one, esercitazioni pratiche sulla propria attività e panoramica sugli argomenti fondamentali per l’avvio dell’attività: organizzazione dell’impresa, analisi di mercato, dei competitor e del target di riferimento, le tappe e le tempistiche di avvio, il conto economico previsionale; e poi ancora marketing e la comunicazione digitale, il piano di comunicazione, strumenti per comunicare al meglio; infine, le attitudini di un imprenditore efficace come la comunicazione assertiva con i clienti, collaboratori e fornitori, la gestione del tempo e dello stress, il cambio di mentalità da lavoratore dipendente e imprenditore.
Un percorso di circa venti ore ma modulabile sulla persona e sui suoi obiettivi, volto a creare nel futuro imprenditore consapevolezza, responsabilità e conoscenza dei meccanismi che girano attorno all’apertura di una partita iva e al cambio di mentalità che questa comporta.
Il coraggio di cambiare: Percorso di Crescita Personale volto al cambiamento
Durante i mesi di novembre e dicembre, 13 dipendenti di quattro differenti aziende associate a CNA Gallura, hanno partecipato al percorso di 20 ore “Il coraggio di cambiare”, durante il quale si è parlato di soft skills, comunicazione e strategia del cambiamento.
Il coraggio di cambiare è un percorso di crescita personale studiato per i dipendenti delle piccole e medie imprese: in questa fase di cambiamento epocale, dettato dalla pandemia, la risorsa più richiesta alle aziende è la flessibilità. Spesso, però, la flessibilità incontra l’ostacolo delle resistenze al cambiamento: l’essere umano, per natura, dovrebbe cambiare e adattarsi al contesto, ma la vita “moderna” ha modificato l’originaria dote dell’essere umano, rendendolo poco propenso al cambiamento.
“Il coraggio di cambiare”, attraverso un modello specifico e strutturato, aiuta i partecipanti a superare le paure personali e a utilizzarle come risorsa per raggiungere gli obiettivi prefissati, sia professionali che personali. L’obiettivo è aiutare i partecipanti ad affrontare il passaggio da “dipendenti aziendali” a “facilitatori”, ossia lavoratori in grado di aiutare e sostenere l’azienda nei processi di cambiamento che inevitabilmente la pandemia la sottopone.
Il percorso di formazione è gratuito per gli iscritti CNA, è finanziato attraverso il fondo interprofessionale FondArtigianato e verrà riproposto da gennaio in poi con altre aziende.